lunedì 11 novembre 2013

Cile e Antartide...fuori delle rotte comuni.

Con un po' di ritardo vi decihiamo un altro interessante spunto per il vostro futuro viaggio di nozze.
Oggi siamo pronti a partire e vi proponiamo un viaggio al di fuori delle rotte comuni.
Questo viaggio è adatto a tutti coloro che vogliono scoprire una terra ancora poco conosciuta sul panorama Europeo: il Cile.



Il Cile ha una conformazione geografica molto particolare: è il paese più "lungo" al mondo circa 4300 km, con una larghezza di circa 200 km, con una superficie totale di 750 mila kilometri quadrati. Sul suo territorio è possibile trovare la più vasta possibilità climatica, dal deserto ai ghiacciai.




Il punto di partenza per un viaggio in questo paese sconfinato è sicuramente Santiago del Cile. Qui arrivano tutti i voli provenienti dall'Europa. Essenso la capitale del paese è molto popolata ed è il centro culturale, politico e amministrativo dell'intero paese. E' una città molto contrastata; alla modernità si accostano le costruzionipiù antiche. Santiago è un perfetta commistione tra antico e moderno. Esistono due possibilità per il pernottamento in città, rimanere nella parte più moderna dove la vita è più tranquilla e la vita notturna è ottima, con molti locali. Questa scelta è un po' più distante dal centro. Se invece scegliete la parte più antica la sera è meno "ben frequentata" e i ristoranti non sono di livello internazionale, ma sono sicuramente più comodi per gli spostamenti diurni per la visita della città. 



Altro punto molto interessante per il tour cileno è Val Paraiso, è porto più importante del paese ed è la sede del Parlamento. Le sue abitazioni sono molto colorate ed è a solo 2 ore e mezza di distante dalla capitale. E' il punto mare prediletto dagli abitanti di Santiago, ma per noi abituati al bel mare...beh non è sicuramente una tappa per godersi la spiaggia...per questo è meglio dirigersi verso Vina del Mar.



Dirigendoci verso sud, scopriamo che il ghiacciaio Camp de Jelo largo 200 km e lungo 300 km, divide il paese via terra in due, tra Puerto Mont e Punta Renas.
A Puerto Mont è possibile osservare il vulcano Osorno, questa zona rimane comunque poco abitata ed ha una forte influenza tedesca, in quanto fu inizialmente colonizzata dai tedeschi. Questa zona è le porta della Patagonia, è poco conosciuta, con pochi flussi turistici, quindi ancora piuttosto vergine.




Altro punto d'interesse è il parco Torres del Paine bellezza naturale assolutamente impagabile. L'estensione del parco è di circa 230 mila ettari, è a 50 metri s.l.m e sono presenti al suo interno solo 6 possibili alloggi. Non è presente alcuna costruzione abitativa. Le montagne presenti superano di poco i 3 mila metri e sono delle ottime palestre per gli amanti dell'alpinismo e dell'arrampicata, per le celebri 3 torri.





Un modo interessante per scoprire il sud del Cile è sicuramente la navigazione, la navigazione unisce il Cile all'Argentina con percorsi dalle 4 alle 5 notti, percorrendo lo stretto di Magellano, passando attaverso suggestivi fiordi e ghiacciai, si raggiunge prima capo Horn e poi Husuaia. La maggior parte del viaggio avviene in canali stretti e protetti, quindi il rischio di mare mosso è molto ridotto. Con queste navigazioni si scende a terra tutti i giorni con i gommoni, ma non si arriva mai in centri abitati. Non è raro incontrare ed avvistare le balene e vedere panorami impagabili, che diversamente sarebbero irragiungibili.




Dal Cile è anche possibile spostarsi verso l'Antartide, la porta per raggiungerlo è la città più a sud della Patagonia: Puerto Mont. Le possibilità per visitare il polo sud sono due, via nave con circa 10 giorni di navigazione o via aereo con un viaggio di 6 giorni.
L'Antartide è una destinazione fantastica, in estate troviamo 24 ore di luce, mentre in inverno 24 ore di buio. Durante il periodo estivo c'è una sorta di mitigazione del clima e la temperatura va da 0 a 5 gradi, raramente scende sotto lo 0. Qui lo spettacolo naturalistico è mozzafiato, vedrete otarie, leoni marini, pinguini ed i piccoli di balena.



Per chi decide di intraprendere la scoporta del Cile non può non recarsi sull'Isola di Pasqua.
La capitale si trova a sud dell'isola, Angaroa ed è la parte più popolata, qui non troverete attività commerciali multinazionali.
Ma la cosa più caratteristica di questa terra sono i maoi, le famosissime statue, più di mille di esse danno le spalle all'oceano, la leggenda vorrebbe che esse fossero la reincarnazione in pietra dei vecchi capi tribù che guardano l'isola.
Ranocau è al zona cerimoniale dove si estraevano i maoi e trasportati nelle varie zone dell'isola, se durante il tragitto fossero cadute venivano abbandonate.
A Tongariki è possibile ammirare molte di queste statue, noterete immediatamente le differenze dei tempi di costruzione.





Vi diamo ora alcune informazioni pratiche per la gestione del viaggio.

Ore di volo: il volo per raggiungere la capitale cilena è piuttosto lungo, circa 20 ore. La partenza è da Milano o da Roma, in ogni caso è previsto almeno uno scalo in Europa o nel continente Americano. Inoltre gli spostamento all'interno del paese sono consigliati via aerea, in quanto le distanze sono piuttosto lunghi. Gli spostamenti via terra sono comunque presenti, la maggior parte di essi avverrà in bus, le linee ferroviarie sono praticamente inesistenti.

Caratteristiche:  vi sono diverse teorie sull'origine del nome Chile. Secondo una di queste, descritta dal cronista del XVIII secolo Diego de Rosales, il termine deriva dal nome di uno dei capotribù (cacique) chiamato "Tili" che governava la valle dell'Aconcagua fino alla conquista da parte degli Incas. Un'altra teoria punta sulla somiglianza tra la valle dell'Aconcagua e la valle di Casma in Perù, nella quale si trovava una città e una vallata chiamate Chili..Altre teorie sostengono che il nome Chile derivi dal termine Mapuche chilli, che significa "dove finisce la terra" oppure dal termine Quechua chin, "freddo". I primi spagnoli sentirono il nome dagli Incas e dai pochi sopravvissuti della prima spedizione in Perù di Diego de Almagro che si definivano "uomini di Chilli". L'abate Molina nel suo Compendio de la historia geográfica, natural y civil del reino de Chile fa risalire il termine alla parola mupache chi o trih con cui veniva definito un uccello con una macchia rossa sulle ali.

Condizioni climatiche: al nord clima tropicale ed arido; nella zona desertica si registrano forti sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte. Al centro il clima è di tipo mediterraneo. Al sud è di tipo continentale con temperature medie di + 12° C. Nella Patagonia cilena (estremo sud) il clima è freddo con temperature minime che variano tra – 15º C e + 5º C. Le variazioni di temperatura possono essere repentine in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai visitatori di portare sempre con sé, anche nel nord desertico, abbigliamento adeguato al freddo. 



Foto:
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